Da Giannetto a Mastro Remo. I libri per ragazzi della Civica di Trieste

Si inaugura domani e sarà visitabile solo virtualmente, a causa dell’emergenza sanitaria, sul sito www.dagiannettoamastroremo.it la mostra allestita in Sala Selva di Palazzo Gopcevich che racconta una delle collezioni librarie di Biblioteca Hortis più preziose, sorprendenti e trascurate, quella dei libri per ragazzi.

Da sempre considerati la Cenerentola della Letteratura con la L maiuscola, i libri dedicati ai piccoli lettori e agli adolescenti sono spesso conservati con cura minore rispetto ai testi per adulti perfino nelle biblioteche. Una ragione in più per conoscere la ricca collezione della Civica grazie alla rassegna curata da Carmela Apuzza e Gabriella Norio, realizzata dall’Assessorato alla Cultura – Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste tra le iniziative di LeTS – Letteratura Trieste.

Raccontati dalle curatrici in brevi video dedicati alle singole sezioni, fan bella mostra di sé i libri per ragazzi della Hortis dalla fine del Settecento fino agli anni ‘80 del Novecento. Il testo più antico si data 1795 ed è la Grammatichetta del delfino di Francia Luigi Carlo, figlio di Luigi XVI, approdata per vie a dir poco avventurose sugli scaffali della “Civica” dopo aver attraversato la Rivoluzione francese, quella romana e infine la Repubblica Partenopea.

Un’attenzione particolare è dedicata a edizioni, periodici e scrittori di Trieste, un centro importante per l’editoria per ragazzi fin dal 1849, quando il Lloyd Austriaco decise di aprire una Sezione Artistico Letteraria e avviare una collana dedicata alla letteratura per l’infanzia di qualità.

Viene così esposto Il Galantuomo, fondato da Giuseppe Garzolini (Trieste 1850 – 1938) e considerato il primo periodico per ragazzi e, fra gli altri, la rivista Mastro Remo, nata sulla scia della fortunata trasmissione radiofonica per ragazzi e che Mario Grambassi pubblicò negli anni ‘30.

In mostra ci sono pure i libri di testo della Trieste asburgica – tra cui si segnala il libro di lettura curato da Giuseppina Martinuzzi – e i più moderni testi di divulgazione scientifica per ragazzi, sezione curata dall’Editoriale Scienza.

La mostra – il cui allestimento è curato da Divulgando s.r.l. – rimane in Sala Selva fino al 7 marzo 2021.

Ma finché non si potrà vederla dal vivo, lustratevi gli occhi e visitatela dal sito www.dagiannettoamastroremo.it e dalla pagina Facebook di Biblioteca Hortis facebook.com/bibliotecahortis

Condividi