Una conferenza / indagine di Carmela Apuzza e Gabriella Norio
martedì 13 maggio, ore 17.00
Biblioteca civica “Attilio Hortis”, via Madonna del mare 13 – II piano
La “piccola grammatica” del Delfino di Francia ovvero “Le regole per scrivere la lingua latina”è considerato uno dei manoscritti di maggior pregio conservati in Hortis.

Si tratta di un libretto, sulla cui copertina è impresso lo scudo di Francia con i tre gigli, che contiene regole, esempi e esercizi finalizzati all’apprendimento della lingua latina.
Secondo i documenti della biblioteca, il manoscritto sarebbe appartenuto al citato Delfino, che lo avrebbe utilizzato quando, con tutta la famiglia reale, fu rinchiuso nel Carcere del Tempio a Parigi nel 1792. Dopo la morte di Luigi Carlo, avvenuta nel 1795, ritroviamo questo libro a Trieste, donato alla Biblioteca civica nel 1798 dalle principesse di Francia Maria Adelaide e Vittoria Luisa, zie di Luigi XVI.
Tuttavia, sull’autenticità del manoscritto si discute da lungo tempo.
È possibile sciogliere questo enigma e stabilire una volta per tutte la verità su questo volumetto? Carmela Apuzza, bibliotecaria, e Gabriella Norio, referente per la Civica di Trieste e l’Archivio diplomatico, proveranno a ricostruire la vera storia della “Grammatichetta ”martedì 13 maggio alle ore 17.00 durante una conversazione / indagine presso la sala al secondo piano di via Madonna del mare 13.
L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti.