È fissato alle ore 12.00 di mercoledì 15 febbraio 2023 il termine ultimo per presentare la
propria candidatura alla selezione per il conferimento di quattro borse di ricerca
finalizzate alla realizzazione dell’edizione elettronica del manoscritto inedito del
Canzoniere di Umberto Saba datato 1919-1920, uno dei tesori della letteratura del Novecento
conservato in Biblioteca civica Attilio Hortis e futuro protagonista dello spazio dedicato al
poeta nel Museo della Letteratura a Trieste.
Con la pubblicazione dei bandi – consultabili al link https://www.unive.it/data/19088/ –
prende avvio la “Fase 2” di Progetto Saba, ideato nel 2019 e dal 2021 coordinato per gli
aspetti organizzativi, la comunicazione e lo sviluppo della rete di collaborazioni da Cristina
Fenu, bibliotecaria presso Biblioteca Hortis, attiva nell’ambito delle Digital Humanities
applicate alla valorizzazione del patrimonio dei musei letterari triestini e referente per
l’allestimento multimediale di Museo LETS.
Progetto Saba consiste, infatti, nel predisporre, codificare e pubblicare su web la
riproduzione digitale del Canzoniere sabiano affiancata dalla trascrizione annotata e
navigabile per indici delle poesie in esso contenute, comprese le numerose correzioni
apportate dal poeta stesso in momenti successivi e con penne e matite diverse.
Attraverso l’uso del digitale, un documento unico, sino ad oggi consultabile solo in biblioteca e
di difficile lettura per non specialisti, verrà reso accessibile al più ampio pubblico possibile,
che potrà così sfogliare e leggere online il manoscritto e conoscere la storia redazionale dei
versi che esso conserva. Sarà un po’ come entrare nel laboratorio di scrittura di Umberto
Saba, ma non solo: l’edizione elettronica, che sarà offerta anche ai visitatori del Museo della
Letteratura e resa interattiva con un’interfaccia dedicata, consentirà una esperienza di visita
attraverso la parola del poeta che unirà le sale del museo alle vie, ai caffè, alle botteghe
della Trieste cantata da Saba.
La “Fase 1” del progetto ha visto la realizzazione a più mani di un prototipo del testo
annotato, potendo contare sulla collaborazione scientifica e fattiva di docenti, ricercatori e
studiosi del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari
di Venezia, partner istituzionale con cui è stata siglata una convenzione ad hoc,
dell’Università di Trieste, Bologna, Pisa, Torino e del Boston College (Mass.).
La pubblicazione dei bandi di ricerca consolida buone pratiche di collaborazione tra
Biblioteca Hortis ed il mondo accademico nell’ambito del digitale e dell’informatica applicati alla
fruizione delle collezioni della biblioteca e dei musei letterari triestini, avviate dal 2016 proprio
con Università Ca’ Foscari di Venezia. Fondamentale, per questa “Fase 2” del progetto il
contributo economico erogato da Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali di Trieste
che cofinanzia le borse di ricerca con cui Progetto Saba si
sviluppa come progetto di ricerca scientifica nel settore della filologia digitale e delle Digital
Humanities.
Sono due i filoni pertinenti le borse messe a bando: uno concerne lo sviluppo di funzionalità
del software di visualizzazione EVT-Edition Visualization Technology, tool open source dedicato alle edizioni digitali; altre due borse di studio sono destinate invece al reclutamento di ricercatori esperti in codifica XML-TEI
Tutor per le borse di ricerca e referente scientifica del progetto per Ca’ Foscari è la professoressa Marina Buzzoni, docente di Filologia germanica presso il DSLCC – Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati di Università Ca’ Foscari Venezia e presidente di AIUCD – Associazione per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale.
Per informazioni sui bandi è possibile rivolgersi alla referente scientifica di Università Ca’ Foscari Marina Buzzoni mbuzzoni@unive.it o scrivere a Cristina Fenu cristina.fenu@comune.trieste.it per maggiori delucidazioni sul progetto.